Giro Turistico in Città a bordo di un Calessino Piaggio…
Il Duomo di Barletta si erge in un punto nevralgico della città di Barletta, in pieno Centro Storico, al confine tra il Castello Svevo e l’antico borgo di Santa Maria che da esso prende il nome. Già Cattedrale di Santa Maria Maggiore, è situata nel centro storico della città, a conclusione di via Duomo, è il più antico fulcro della vita religiosa della città, nonché il suo cardine urbanistico: il disegno del tessuto urbanistico mostra la forza centripeta della sua chiesa madre… LEGGI TUTTO
l Colosso di Barletta, meglio noto a livello locale come Eraclio («Arè» nel dialetto locale), è una gigantesca statua di bronzo, alta 4,50 m, risalente al V secolo.
Situata dinanzi al fianco sinistro della Basilica del Santo Sepolcro di Barletta, l’opera, di fattura bizantina, raffigura probabilmente l’imperatore Teodosio II e fu eretta con molta probabilità da Valentiniano III a Ravenna nel 439… LEGGI TUTTO
Il Castello Svevo di Barletta è il risultato architettonico di varie stratificazioni dovute al susseguirsi di diverse dinastie al potere, succedutesi dall’XI secolo al XVIII secolo. Un tempo fortezza a scopo difensivo, cinta dal mare che occupava il fossato tutt’intorno al castello e lo isolava da potenziali attacchi nemici, costituisce un punto strategico nella vita cittadina nonché un importante cardine urbanistico… LEGGI TUTTO
Nella Cantina della Sfida, secondo la tradizione, venne allestito il banchetto durante il quale si consumò l’offesa che provocò il celebre scontro d’armi, conosciuto come Disfida di Barletta. I fatti sono più che noti: durante il 1503 la Spagna e la Francia si contendevano il possesso dell’Italia meridionale, e mentre i regnanti cercavano un accordo, i due eserciti si confrontavano in scaramucce e scontri episodici… LEGGI TUTTO
Il Palazzo della Marra, costruito nel Rinascimento sui resti di un precedente edificio, rappresenta l’unico esempio di barocco leccese sorto al di fuori del Salento. Ospita dal 2007 la sede della Pinacoteca De Nittis. Sin dalla metà del XVI secolo, il Palazzo della Marra fu dimora di famiglie aristocratiche del luogo: vi risiedettero gli Orsini e poi i Della Marra… LEGGI TUTTO
La Zona Umida di Margherita di Savoia (Oasi WWF), le Saline e le Terme
La Zona Umida di Margherita di Savoia annovera circa 100 specie di uccelli diverse fra stanziali e svernanti, e annualmente raggiunge una popolazione di circa 40.000 esemplari. Si estende su una superficie totale di circa 4500 ettari parallelamente alla costa adriatica, su una fascia lunga 20 chilometri e larga 4. La profondità delle vasche varia tra i 2 e i 3 metri. Le Saline di Margherita sono inserite nel Sito di Importanza Comunitaria “Zone Umide della Capitanata”… LEGGI TUTTO
Il sito di Canne della Battaglia, la cui memoria è legata al celebre scontro fra Romani e Cartaginesi del 216 a.C., sorge su una collina lungo la valle del Basso Ofanto. L’Antiquarium, posto ai piedi della cittadella fortificata, accoglie l’esposizione museale, che si svolge su un unico piano, oltre agli spazi destinati agli uffici. Le ampie vetrate favoriscono il raccordo con le testimonianze archeologiche e con lo scenario naturalistico incontaminato… LEGGI TUTTO
Castel del Monte è un edificio del XIII secolo fatto costruire dall’imperatore Federico II in Puglia, nell’attuale frazione omonima del comune di Andria, a 18 km dalla città, nei pressi della località di Santa Maria del Monte, in provincia di Barletta-Andria-Trani. È situato su una collina della catena delle Murge occidentali, a 540 metri s.l.m. È stato inserito nell’elenco dei monumenti nazionali italiani nel 1936 e in quello dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1996… LEGGI TUTTO
Il Gargano è un promontorio di natura carsica che si protende verso il Mare Adriatico e le coste balcaniche, un territorio montuoso dominato dal Monte Calvo (1056 metri) con bacini, caverne e grotte, due grandi lagune (il Lago di Lesina ed il Lago di Varano) separate fra loro dal Monte Elio. I confini geografici del Gargano verso terra sono ben delimitati dal fiume Candelaro e dalla sottostante pianura, con ripidi pendii, in una indipendenza che ha consentito alla zona di conservarsi allo stato naturale, mantenendo le antiche tradizioni e diventando una delle principali aree turistiche in Italia… LEGGI TUTTO